venerdì 5 settembre 2014

Discorsi infiniti con il mio fedele compagno Gastone

Questa mattina mi sveglio con il mio bassotto Gastone che non aveva nessuna intenzione di aprire i suoi tranquilli occhietti.
Scendo le scale e faccio colazione con caffè e latte nella mia ciotola.
Mi siedo un secondo sul divano per accarezzare Black e purtroppo la Tv accesa stava emettendo SKY TG 24, la peggior cosa da ascoltare appena alzati e il mio umore è stato subito manomesso:

Questo mondo popolato da uomini egoisti, prepotenti e insensibili mi fà sempre più schifo.
Dei morti in Palestina e in Israele non se ne parla più perchè non fà più notizia il passato, lo fanno solo il presente ed il futuro.
Questo dovrebbe essere il mio mondo dove ancora dopo millenni la pace e la garanzia di una vita pacifica e sana non sono per tutti.
Si dice che la casa, la vera casa sia il mondo stesso.
Lui è la mia grande culla che mi dondola con il sole e la natura ma poi costantemente arriva un parente odioso che non sento per nulla famigliare a buttarmi giù dalla culla facendomi sbattere la testa e piangere, è quello schifo di governo,nazione, istituzione che pensando di svegliarmi per un buon giorno mi fà cadere nell'incubo più brutto di sempre: la realtà del mondo d'oggi.


Questo è quello che una mia piccola crisi mattutina è stata in grado di farmi tirar fuori.
Rabbia.
Ma adesso no, decido di guardare dinuovo Gastone, lui di tutto questo non ne sà niente, non può percepire fino a dove possa spingersi l'uomo.
Lui forse pensa a noi umani come persone con cui dormire al calduccio, disposte ad accarezzarlo tutto il dì e a dargli sempre la pappa pronta.
No Gastone non sono tutti così, ma forse è meglio che tu questo non lo sappia.

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