giovedì 13 novembre 2014

Tutti abbiamo bisogno di un attimo solitario..


Spesso mi chiedo se  l'essere solitari sia un bene o un male.
Non sono tipa da passare settimane senza vedere anima viva ma spesso mi definisco solitaria.
Perchè ci sono sensazioni, che capitano in alcuni momenti della mia vita sociale, che mi fanno sentire fuori luogo, incompresa, o bombardata di richieste a cui non posso far fronte o che semplicemente non voglio prendere in considerazione.

E lì arriva il momento in cui torno nella mia isola solitaria di pensieri e voci.
Non lo faccio perchè non tollero opinioni contrastanti, anzi, spesso sono uno stimolo che mi fanno rimanere attiva socialmente, adoro gli scambi di opinioni e qualche discussione ;).

Amo i miei amici, la loro compagnia e la vita sociale; in realtà quello che forse rimane il mio ostacolo è:

Essere me stessa anche quando le circostanze deviano e limitano la mia intenzione.

Infatti, pensandoci, le ore che passo a lavorare il legno, a cucire berretti o a creare qualsiasi altra cosa, sono attimi in cui creo attraverso il silenzio e la concentrazione e che diventano sensazioni uniche perchè momenti nei quali devo essere per forza me stessa;  altrimenti come posso riflettermi nel mio lavoro artistico?
E io gli adoro, non potrei farne a meno. Sono la manifestazione totale del mio corpo e della mia volontà.

Dunque il problema qui non c'è perchè sono serenamente quella che sono, ma ecco che arriva quando non sono più centrata, quando mi sperdo nell'aria fuori dal mio corpo, quasi svanendo.
Sono gli istanti in cui mi sento forzata a dire Si quando vorrei dire No, ad accettare una cena con chi mi fà andare già l'antipasto per traverso, essere dove non vorrei oppure fare quello che non mi appartiene. Tutto per paura di essere considerata poco socievole e la paura porta a deviarci totalmente, senza essere più a fuoco.

Ecco quindi, mi dico, perchè nel mio momento solitario a volte ho bisogno di rifugiarmi più a lungo, o perchè ho scelto fino a poco tempo fà di viaggiare quasi sempre da sola, senza orari nè abitudini diverse.
Non è intolleranza ma semplicemente penso di essere nella fase della mia vita in cui ho bisogno di stare più con me stessa, per conoscermi fino in fondo e riuscire poi a esserlo sempre con o senza stimoli sociali e deviazioni che possono solo che destabilizzarmi.

Trovare spazio nella propria vita per attimi solitari può dunque portare a comprenderci meglio: l'arte, la creatività o una passione possono essere lo strumento grazie al quale possiamo crescere, conoscersi e vivere poi serenamente e consapevolmente in un sistema sociale che potrà sempre mettere in discussione il nostro essere, giorno dopo giorno.

Tutti abbiamo bisogno di un attimo solitario, chi più chi meno.

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